Ibrido interspecifico albicocca/susino con frutti di 50/70 grammi buccia viola scuro quasi nero, polpa saporita, matura nella prima metà di agosto, fruttificazione abbondante e regolare, vegetazione sana resistente alle principali malattie.
Ibrido interspecifico albicocca/susino con frutti di 50/70 grammi buccia viola scuro quasi nero, polpa saporita, matura nella prima metà di agosto, fruttificazione abbondante e regolare, vegetazione sana resistente alle principali malattie.
Rampicante semisempreverde nei climi caldi fino a 5 metri, tollera i -15°C, in primavera piccoli grappoli di fiori viola, seguiti se impollinata da altra varietà da frutti simili a salsicce in cui la parte commestibile è la parte gelatinosa biancastra che avvolge i semi.
Rampicante deciduo può raggiungere 8 metri, pianta con fiori maschili per l'impollinazione delle piante femminili di Actinidia arguta, A. purpurea e A. melanandra.
Ibrido fra sorbo e pero, albero deciduo autofertile ma di lenta entrata in fruttificazione, a fine estate produce piccole pere rotondeggianti con polpa burrosa e fondente che ricorda nel sapore le migliori pere europee. Pianta molto ornamentale con portamento piramidale e foglie verde argenteo lanuginose.
Arbusto deciduo alto fino a 2,40 metri , porta frutti molto grandi per la specie che si raccolgono a inizio luglio, per l'impollinazione meglio se coltivato insieme a Boreal Blizzard.
Arbusto deciduo rustico autofertile che contrariamente al nome Ribes nigrum porta bacche semitrasparenti verdastre, ottimo sapore, mangiabili senza dover essere trasformate.
Arbusto deciduo, varietà femminile, necessita di un impollinatore, piccoli frutti arancio ricchi di vitamine, adatti alla trasformazione, varietà a maturazione precoce (agosto).
Piccolo alberello deciduo rustico adatto a mezzombra, questa varietà è autofertile, porta frutti in grappoli da 3/5 del peso di 200/400 grammi, maturano a fine settembre inizio ottobre e si mantengono per brevi periodi in frigo.
Ibrido spontaneo nordamericano fra Crataegus Brachyacantha e Nespolo. Arbusto alto 2/5 metri, nell'aspetto richiama il nespolo tanto che fino al 2007 era considerato una specie del genere Mespilus. Frutti commestibili anche se più piccoli del nespolo.
Rampicante deciduo rustico fino a -25°C produce frutti cilindrici del peso fino a 15/18 grammi, lunghi fino a 5 cm, polpa rossastra, sapore marcato, maturano scalarmente a ottobre. Il frutto si mangia intero in quanto la buccia è liscia e sottile e può rimanere diverso tempo sulla pianta in quanto non cade.
Arbusto rustico deciduo alto 1,5 m. foglie rosse in autunno, grappoli di fiori bianchi in primavera seguiti da frutti del diametro di 1 cm adatti alla trasformazione (gelatine, succhi, ecc…)
Pianta con fiori femminili, in grado di produrre frutti senza impollinazione (partenocarpia) di 2/2,5 cm di diametro con gusto mieloso , in caso di impollinazione con piante maschili, i frutti contengono dei semi e raggiungono i 3,5 cm e il gusto migliora.
Arbusto deciduo, varietà femminile, necessita di un impollinatore, piccoli frutti arancio piuttosto acidi, ricchi di vitamine, adatti alla trasformazione, varietà a maturazione tardiva (ottobre).
Piccolo arbusto sempreverde di origine cilena semirustico (tollera fino a -8/10°C), produce piccoli fiori bianchi o bianco/rosati in luglio seguiti da bacche rosso porpora fortemente aromatiche, la pianta è autofertile e fruttifica in abbondanza anche in vaso.
Arbusto dioico a sessi separati, questa varietà femminile è in grado di fruttificare senza impollinatori (partenocarpia) anche sulle giovani piantine. Piccoli frutti arancioni nelle ascelle fogliari in autunno dal sapore simile ai fichi. La pianta tollera freddi non troppo intensi.
Ibrido fra sorbo e aronia, piccolo alberello 2/3 metri inizia a fruttificare a 2/3 anni e produce in abbondanza piccoli frutti in grandi grappoli, colore rosso scuro polpa dolce acidula con retrogusto amarognolo, quindi più adatti alla trasformazione.